LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Salvatore Armando Santoro
|
|||
Ti amo come sei col dente storto e t’amo anche se col naso grosso quanto io t’ami dirtelo non posso ormai la vita è breve e il fiato è corto.
L’amore che m’hai dato ormai è morto tra i rovi l’hai buttato dentro un fosso resta un tramonto con il cielo rosso sul Golgota una croce e il mio sconforto.
Amor t’ho dato, quello che ho potuto, e tutto hai preso e molto l’hai apprezzato e non son stato certo un uomo astuto
non t’ho adescato oppure raggirato per darti amore infin mi son perduto ora mi resta un cuore amareggiato.
Lo curo, ma gli affanni sono tanti han buona sorte i falsi ed i briganti.
Salvatore Armando Santoro (Boccheggiano 29.08.2021 – 11:34)
- Sonetto ritornellato |
|